Non serve nessun biglietto, nessuna prenotazione, nessuna fila. Non c’è un orario di apertura, né di chiusura. Non c’è un percorso da seguire. Aperto 365 giorni all’anno, 24 h al giorno. Anche in caso di pioggia. Stiamo parlando di, MURo: il Museo di Urban Art di Roma, museo a cielo aperto che nasce e si sviluppa al Quadraro a partire dal 2010.
Il Quadraro vecchio, quartiere popolare e popolano del sud-est di Roma è spesso stato associato a due sole cose: al degrado urbano e sociale e alla Resistenza antifascista. Oggi grazie al MURo quando dici quadraro dici arte contemporanea. Il MURo nasce infatti dal basso dai cittadini e per i cittadini come progetto di StreetArt, assecondando la semplice idea “dell’arte che feconda il Quadraro” dell’arte come mezzo per una rinascita sociale e per una nuova consapevolezza di sé, una vera e propria gentrificazione del quartiere.
Artisti romani e internazionali iniziano da qualche anno ad animare le strade del Quadraro. C’è chi unisce quadraro vecchio e quadraro nuovo con sette api, in onore dei 7 decenni trascorsi dal rastrellamento del quartiere da parte della Gestapo, nel 1944. Chi arriva da Brooklyn, chi racconta la guerra rievocando l’esperienza della propria famiglia e chi già famoso a livello mondiale viene invitato a Roma, accetta e si innamora del Quadraro, ma soprattuto della sua gente.
Se non volete perdervi neanche un’opera vi consigliamo di portarvi dietro questa simpatica mappa cortesia di Inside Art.
I nostri muri preferiti? Quello in Via Anton Ludovico Antinori di Alice Pasqualini e in Via dei Pisoni di Beau Stanton che ha deciso di eseguire il suo lavoro rispettando la scritta già presente sul muro: Quadraro ner core.
E il vostro qual’è?
MURo: il Museo Urban di Roma
muromuseum.blogspot.it Metro Linea A – Porta Furba Ogni settimana vengono organizzati bike tour. Per maggiori info: gazebike.com